martedì 27 gennaio 2015

I figli di Ludovico il Moro nella Pala sforzesca



La Pala Sforzesca, come noto,  è un dipinto a tempera e olio su tavola (misura 230x165 cm) databile tra il 1494 e il 1495, conservato nella Pinacoteca di Brera.
L'opera, di paternità ignota e generalmente attribuita ad un maestro anonimo detto "della Pala Sforzesca", da molti identificato ormai per Francesco Napoletano, fu commissionata da Ludovico Maria Sforza "il Moro" per l'altare della chiesa di S. Ambrogio ad nemus (complesso monastico fuori le mura, nel "borgo degli ortolani", oggi in via Peschiera, vicino all'Arco della pace). Alla soppressione dell'ente religioso, il dipinto fu traslato in Brera.


Il duca Ludovico voleva (la storia così ci ha insegnato) che  fosse ritratta la propria famiglia, in adorazione della Madonna con il Bambino, alla presenza dei Dottori della Chiesa: sant'Ambrogio, patrono di Milano, che protegge Ludovico, san Gregorio magno, sant'Agostino e san Girolamo. 
Oltre al Duca, dunque, la consorte Beatrice d'Este e i loro due figli.

Ma sono davvero i figli della coppia ducale? 
Sono cioè veramente  il primogenito Ercole Massimiliano, nato il 25 gennaio 1493 e suo fratello minore Francesco II, nato il 4 febbraio 1495?
Nel dipinto, i due bambini dimostrano circa 4 anni quello a sinistra, e circa 1 anno (è ancora in fasce) quello di destra. 
 La pala sforzesca è databile,  grazie a documenti certi relativi alla committenza, tra il 1494 e il 1495.
Beatrice d'Este morì il 2 gennaio 1497, durante il parto in cui trovò la morte anche il nascituro.

Pertanto, date di nascita ed età dei bambini ritratti non coincidono.
Quasi certamente, dunque, il bambino maggiore, quello a sinistra, accanto a Ludovico, che dimostra 4 anni, è Cesare Sforza Visconti, nato il 3 maggio 1491, figlio illegittimo che il Duca ebbe dall'amante Cecilia Gallerani, tanto famosa all'epoca quanto oggi il ritratto che Leonardo le fece: "La dama con l'ermellino".


Solo il bimbo piccolo, accanto alla madre Beatrice, è figlio della coppia regale, è il primogenito  Ercole Massimiliano.
Il secondogenito di Ludovico e Beatrice non trovò quindi spazio nel ritratto di famiglia, proprio perchè non era ancora nato o nato da pochi mesi.
La famiglia sforzesca ritratta e consegnata all'eternità era, come si direbbe oggi, una famiglia "allargata".

Per un approfondimento sui Duchi di Milano rimandiamo all' articolo dedicato.


mauro colombo
gennaio 2015