giovedì 14 marzo 2019

Augusto Anfossi e le Cinque Giornate del 1848

1848 Cinque Giornate

A differenza degli altri eroi delle Cinque giornate di Milano che abbiamo visto in altri articoli (Meschia, Sottocorno, Battistotti Sassi), tutti di estrazione popolare e senza alcun tipo di preparazione militare, Augusto Anfossi partecipò all'insurrezione milanese del 1848 dopo aver già maturato una notevole esperienza in vari eserciti.
Nato a Nizza nel 1812, fu arruolato come artigliere nell'Armata sarda, per poi prestare servizio nella legione straniera.
cinque giornate 1848 anfossi

Entrato a far parte dell'esercito d'Egitto, si distinse per il coraggio e l'ardimento, ricevendo elogi e ricompense.
Dopo essersi dedicato ai commerci, saputo dell'intenzione di Milano di insorgere contro gli Austriaci invasori, entrò in città verso il 15 marzo.
Messosi a disposizione del Comitato insurrezionale, prese il comando della Guardia civica forte della sua preparazione militare.
Fu l'Anfossi a guidare, il 21 marzo, il famoso assalto al palazzo del genio militare, in mano agli Austriaci, che all'epoca si trovava in via Monte di Pietà (fu poi demolito nel 1867, per lasciare posto alla Ca' de Sass del Balzaretto). Qui combattè valorosamente affianco a Pasquale Sottocorno.
cinque giornate 1848 anfossiTuttavia, nella furibonda guerriglia che si sviluppò tra insorti e Austriaci, l'Anfossi fu colpito gravemente. Morì poco dopo, ma come racconta la leggenda, non prima di aver appreso che i Milansei avevano vinto.

cinque giornate 1848 anfossi
cinque giornate 1848 anfossiIl fratello Francesco (che non brillò nè prima nè dopo le Cinque giornate, anzi), si mise a capo della neonata Compagnia della morte Augusto Anfossi (che presto arrivò a contare 500 membri).
La Compagnia, schierata in piazza san Fedele, presenziò alle esequie di Augusto Anfossi, che si tennero nella omonima chesa il 3 aprile seguente.


cinque giornate 1848 anfossi

Mauro Colombo
marzo 2019
maurocolombomilano@virgilio.it