Nel 1862 venne inaugurata la statua dedicata al nostro caro Poeta dialettale Carlo Porta (1775-1821).
Il monumento fu distrutto durante i bombardamenti angloamericani del 1943, l'anno più terribile del conflitto. L'incursione aerea l'avrebbe fatta andare letteralmente in briciole.
Sorse un piccolo giallo: nonostante, si disse, le ricerche dei pompieri nelle acque limacciosa, pare che nessun frammento venne ripescato. Possibile? A molti questa cosa non convinse .....tanto da pensare che forse, solo danneggiata, la statua venne fatta sparire troppo in fretta.
Ma tant'è, il periodo era quello, e non si andava per il sottile.
La nuova statua bronzea, quella che vediamo oggi, venne inaugurata nel 1966, copia esatta della precedente, opera di Ivo Soli.
Fu collocata dove la possiamo ancora vedere, nello spazio, quasi una piazzetta, nato tra via Larga e la retrostante piazza santo Stefano.
Qui era l'antico verziere. Non poteva quindi scegliersi un posto più approprieto. Non a caso uno dei componimenti più celebri del Porta è "La Ninetta del Verzee".
Bibliografia
Secchi C.C., Carlo Porta e Tommaso Grossi Inedito, 1966
Mauro Colombo
marzo 2020
maurocolombomilano@virgilio.it