La vecchia centrale |
Con l'inaugurazione avvenuta nel 1931 della nuova (ed attuale) Stazione Centrale, la vecchia (che sorgeva in quella che oggi è piazza della Repubblica) venne dismessa, e quindi demolita nel 1932.
Assieme ad essa, gradualmente, furono demoliti anche i raccordi e i rilevati ferroviari.
In piazza della Repubblica si possono ancora notare i terrapieni che conducevano alla stazione, il cui piano di calpestio era di circa sette metri più elevato del piano stradale (quota campagna).
Scomparve così il lungo viadotto delle linee che arrivavano da est e da sud, e che insisteva sulla direttrice degli attuali viali Tunisia e regina Giovanna (che liberati in quel periodo delle massicciate, iniziarono a essere riqualificati).
Sopravvisse invece il rilevato verso ovest, quello delle linee provenienti da Novara, Gallarate e Varese. Queste linee finirono così con l'attestarsi in una modesta stazione, a porta Nuova, presto ribattezzata "delle Varesine", affacciata sulla via Galilei.
Per i milanesi di quegli anni, le Varesine rappresentavano la stazione
degli svaghi estivi, visto che viaggiando verso Varese si incontravano
numerose località di villeggiatura all'epoca molto ambite.
La stazione delle Varesine prestò dignitoso servizio fino al 5 novembre 1961: quel giorno, all'alba, il traffico ferroviario venne attestato qualche centinaio di metri prima, dove era sorta la nuova e moderna stazione di porta Garibaldi (che venne completata negli anni successivi e più volte rimaneggiata e ampliata).
Così, anche la stazione delle varesine fu demolita, e i binari rimossi: ne risultò una spianata fangosa, che ospitò per anni un frequentatissimo luna park stabile, oltre a vari circhi di passaggio, che qui trovavano spazio a volontà.
Nel 2004 iniziarono le opere per riqualificare la zona: si innalzarono, un po' alla volta, i moderni grattacieli di Porta Nuova, tra Gae Aulenti, Melchiorre Gioia, Galileo Galilei.
il Luna park delle Varesine |
Inoltre, sulla nascita della vecchia centrale: La nascita di via Principe Umberto (oggi Turati)
Mauro Colombo
febbraio 2018
maurocolombomilano@virgilio.it