Anche se la fotografia a colori era da tempo stata inventata, l'era della fotografia a colori "moderna" iniziò solamente nel 1935, con la pellicola per diapositive Kodachrome, seguita dalla Agfacolor.
Per tale ragione siamo abituati a vedere le immagini di Milano durante la seconda guerra mondiale in bianco e nero.
Per tale ragione siamo abituati a vedere le immagini di Milano durante la seconda guerra mondiale in bianco e nero.
Naturalmente qualche eccezione esiste.
Ad esempio, queste due fotografie a colori scattate all'interno della nostra Stazione centrale nell'agosto del 1944, in piena occupazione nazista. Si tratta quindi di una testimonianza inusuale.
Ad esempio, queste due fotografie a colori scattate all'interno della nostra Stazione centrale nell'agosto del 1944, in piena occupazione nazista. Si tratta quindi di una testimonianza inusuale.
Sono opera del tedesco Walter Otto Hollnagel (1895-1983). Entrato da giovane nel dipartimento delle ferrovie tedesche (Reichsbahn) in qualità di disegnatore tecnico, divenne presto ispettore, facendo una discreta carriera. Da sempre appassionato di fotografia, durante il conflitto mondiale venne distaccato come fotoreporter al Ministero dei Trasporti, con l'incarico di documentare il servizio ferroviario tedesco negli Stati occupati militarmente dalle forze naziste.
Il suo compito era di propagandare il servizio ferroviario, mettere quindi sempre in una luce positiva il Reichsbahn.
Lasciò inoltre toccanti immagini della stazione di Verona devastata dai bombardamenti angloamericani, e di altre stazioni italiane colpite dagli attacchi aerei.
Per i bombardamenti su Milano durante la seconda guerra, clicca qui.
Mauro Colombo
dicembre 2016
maurocolombomilano@virgilio.it