Un posto di riguardo nei detti milanesi lo ha...la città di Milano. I proverbi creati per elogiare le qualità della nostra città dimostrano quanto i milanesi da sempre abbiano avuto a cuore la loro patria.
Ecco i migliori dieci.
Nota bene: la grafia milanese qui utilizzata è stata ricavata dal vocabolario di Francesco Cherubini secondo l'edizione stampata nel 1841
1) Chi volta el cuu a Milan le volta al pan
Detto per indicare quanto sia ricca Milano, tanto che chi decide di voltarle le spalle, cioè andarsene, perde sicuramente più di quanto possa guadagnare. Milano la ricca, Milano la grassa.
2) Daghel ai statutt de Milan
Vendere o consegnare una merce secondo le regole di Milano, quindi senza vizi e di prima qualità. Spendo, pretendo!
3) De Milan ghe n'è domà vun
Semplicemente.....di Milano c'è n'è una, il resto è noia
4) Fin che Milan sarà Milan
Fino a quando Milano continuerà ad essere questa Milano, le cose andranno avanti. Detto che indica quanto Milano sia ritenuta dai milanesi la locomotiva trainante.
5) I legg de Milan duren d'incoeu finna a doman
Ecco un detto che stigmatizza un difetto: il fatto che le leggi (ma anche le mode) di Milano hanno vita breve, e nello spazio di poco vengono modificate. Questo crea problemi nell'organizzarsi e nel progettare affari. Vale anche oggi, visto come cambiano in fretta le regole vigenti.
6) In Milan con de quist se troeuva tuttcoss
A Milano se si hanno i soldi, si può trovare qualsiasi cosa si desideri. La città giusta, insomma, pur di avere le tasche piene.
7) Milan e poeu pù
Milano, il resto viene sempre dopo, molto dopo, ben oltre il secondo posto.
8) Milan l'è el giardin de l'Italia
Qui tutte le ricchezze si sono concentrate, come in un magnifico giardino. Le ricchezze della città e delle campagne attorno sono elogiate da sempre.
9) A dighela in bon milanes
Dire le cose come stanno, correttamente, come si devono dire (senza giri di parole, perchè a Milano si va dritti al dunque; poca filosofia molto pragmatismo)
10) Hin longh i nott de Milan
Modo scherzoso per prendere in giro chi sbadiglia, fingendo per lui compassione facendo notare che in effetti a Milano le notti sono più lunghe che altrove (qui si lavora fino a tardi).
Bibliografia
- Cherubini-Dizionario milanese-italiano, 2 voll., Milano, Stamperia reale, 1814
- Cherubini-Vocabolario milanese-italiano, 5 voll., Milano, Imperial Regia Stamperia, poi Società Tipografica dei Classici Italiani, 1839-56
- Vol. I (1839), A-C: pp. LI,388;
- Vol. II (1840), D-L: pp. 428;
- Vol. III (1841), M-Q: pp. 448;
- Vol. IV (1843), R-Z (+ Giunte e correzioni): pp. 556 e pp. III,140 ;
- Vol. V (1856, postumo), Sopraggiunta. Nozioni filologiche intorno al Dialetto milanese. Saggio d'osservazioni su l'Idioma brianzuolo, suddialetto del milanese, pp. XIX,308.
Mauro Colombo
settembre 2019
maurocolombomilano@virgilio.it