Nella piazza Liberty, a ridosso di corso Vittorio Emanuele II, è impossibile non notare una bianca facciata liberty incastrata tra due ali di un palazzo moderno.
Com'è nato questo ibrido architettonico?
Tutto iniziò nel 1902-1905, quando in corso Vittorio Emanuele venne innalzato il bell'edificio in stile liberty (in Italia detto anche "floreale") dell'hotel Splendid al Corso, su progetto di Angelo Cattaneo e Giacomo Santamaria. L'edificio nacque sulle ceneri di un precedente edificio che per anni aveva ospitato il celebre Teatro Milanese, di Cletto Arrighi.
Per tale ragione, nei sotterranei del nuovo palazzo venne realizzata una vasta sala teatrale, il Trianon. Uno dei più frequentati teatri dell'epoca, famoso per gli arredi color rosa e il lusso profuso a piene mani. Sotto al Trianon venne ricavata anche una sala tabarin e night, frequentata dai giovani, dove peraltro venne per la prima volta eseguita La Madonina di Giovanni D'Anzi, nel 1936.
Per tale ragione, nei sotterranei del nuovo palazzo venne realizzata una vasta sala teatrale, il Trianon. Uno dei più frequentati teatri dell'epoca, famoso per gli arredi color rosa e il lusso profuso a piene mani. Sotto al Trianon venne ricavata anche una sala tabarin e night, frequentata dai giovani, dove peraltro venne per la prima volta eseguita La Madonina di Giovanni D'Anzi, nel 1936.
Nel 1938 il teatro venne ribattezzato Mediolanum (per rispetto delle nuove leggi fasciste sulla tutela della lingua italiana), e presto venne riconvertito a cinematografo.
Poi, purtroppo, vennero le terribili bombe del 1943, che devastarono pesantemente l'intera zona, rendendo inagibili quasi tutti i palazzi.
L'edificio fu danneggiato nella copertura e nelle parti interne, ma miracolosamente la facciata resse il colpo. Tant'è che dopo la guerra, il Mediolanum riaprì i battenti, pur in un edificio semi diroccato e alquanto spettrale, come si vede da questa foto dei primi anni cinquanta.
Nel 1954 si decise per la demolizione del semi-rudere, ma si tentò in qualche modo di preservare la facciata, che venne così smontata e inglobata (anche se con modifiche non da poco) in una costruzione di Giovanni e Lorenzo Muzio, che andava sorgendo in piazza san Paolo, luogo poi ribattezzato piazza Liberty, in onore del movimento architettonico qui rappresentato (un po' falsamente) dall'ex Trianon.
mauro colombo
gennaio 2016