La storia di Milano, i suoi luoghi, i suoi personaggi. Un blog di Mauro Colombo

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martedì 9 febbraio 2021

I 14 piccoli fiori schiantati in via Lorenteggio

 

via lorenteggio il muro crollato e i soccorsi

In una Milano ancora pesantemente segnata dai lutti della guerra, in piena ricostruzione ma senza aver ancora raggiunto il benessere che arriverà con il boom economico ed edilizio, la disgrazia che nel 1951 colpì 14 famiglie divenne una nuova tragedia cittadina.
Per molti versi terribilmente simile alla strage, avvenuta in piena guerra, delle piccole vittime della scuola di Gorla.
Quest'altra funesta pagina milanese venne scritta proprio il primo giorno di primavera. L'inverno ormai alle spalle (e per moltisisme famiglie l'inverno era davvero un problema) faceva ben sperare, anche se marzo, sì sa, è meteorologicamente un mese pazzerello.
lorenteggio il muro crollato 1951
La mattina del 21 marzo 1951 iniziò con un forte vento freddo, che aumentò sempre più, con raffiche anche importanti.
Alle ore 11.50, uscendo dalla scuola all'angolo tra via Lorenteggio e via Inganni, quella gestita dalle reverende madri della Misericordia (ancora oggi in attività, conosciuta familiarmente come Devota Maculan), molti piccoli studenti cercarono istintivamente riparo contro il muro di cinta del lato sud dell'istituto scolastico.
Un muro da poco rinnovato, ma evidentemente non solido come avrebbe dovuto essere. Fu così che una raffica più intensa di vento ebbe la forza di abbatterlo, proprio quando contro di esso avevano appoggiato la schiena moltissime bimbe. I maschietti erano usciti poco prima da scuola, ed erano quindi già verso casa.
Il crollo fu repentino, inaspettato, accompagnato da un rumore fragoroso e da una nuvola di polvere che subito venne dispersa attorno.
lorenteggio crollo muro devota maculan

Era crollata una cinquantina di metri del muro alto quasi tre metri. Nessuna speranza per 13 bimbe e per un maschietto, solamente feriti altri 22 tra bambini ed adulti.
Una tragedia immane, tanto che ai soccorritori non rimase che scavare tra le macerie, per estrarre gli esanimi corpicini. Mentre le sirene delle autolettighe facilitavano il trasporto dei feriti nei vari ospedali, ai genitori dei piccoli deceduti non rimase che il conforto dei parrocci locali accorsi sul posto, per un estremo atto di pietà.
duomo funerali vittime lorenteggio


lorenteggio crollo muro vittime 1951
Si accertò che nei giorni precedenti era crollata la zona nord del muro, ma questo incidente dovuto alla cattiva costruzione della cinta, non aveva allarmato gli adulti, che si erano ben guardati dal dichiarare pericolante l'intero recinto. E così, ai piccoli che agli adulti si erano affidati, il destino e la mano colpevole dell'uomo strapparono il bene più grande.

Si aprì un processo, nel 1961 arrivò la sentenza della corte d'appello di Milano. Le responsabilità vennero ripartite tra proprietà e impresa costruttrice, furono liquidati i danni in favore delle famiglie.
Oggi la tragedia è ricordata da una piccola lapide affissa al muro rinnovato, e da un triste monumento posizionato nello spartitraffico di via Lorenteggio
Un monumento in ferro e vetro, precario e quasi invisibile, che riporta i nomi delle piccole vittime. 
lorenteggio piccole vittime
I 14 piccoli fiori tragicamente schiantati dal vento.
 
vittime crollo muro via lorenteggio



Mauro Colombo
febbraio 2021
maurocolombomilano@virgilio.it