La storia di Milano, i suoi luoghi, i suoi personaggi. Un blog di Mauro Colombo

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giovedì 8 giugno 2017

Dal tramway per Lodi alla chiesa dei santi Martino e Silvestro (viale Lazio)

tram lodi porta romana



Nel 1880 fu inaugurata la linea di tram a vapore Milano-Lodi
Due anni dopo, la linea fu inglobata nella Società Tramvie Interprovinciali Padane (TIP), che ben presto attestò il capolinea milanese nella nuova rimessa-officina costruita all'angolo tra viale Montenero (all'epoca viale di porta Romana) e viale Lazio (all'epoca strada campestre, già prevista però nel piano regolatore), che vediamo nella foto qui sotto e poi indicata nella mappa:

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Viale lazio montenero tram TIP chiesa martino silvestro
Viale lazio montenero tram TIP chiesa martino silvestro
Il servizio tranviario era esercitato mediante locomotive a vapore che raggiungevano l'attuale piazzale Medaglie d'oro e svoltavano poi in corso Lodi, per raggiungere il borgo di Rogoredo e da lì in aperta campagna fino a Melegnano e poi Lodi.
Il buffo convoglio era soprannominato "fanfulla" (come il famoso capitano di ventura lodigiano).
La linea, divenuta anacronistica, venne soppressa nel 1931, lasciando così libero il vasto appezzamento di terreno occupato dalle rimesse.
In questa porzione di città in forte espansione demografica venne posta e benedetta, il 31 dicembre 1937, la prima pietra dell'erigenda chiesa da dedicarsi ai santi Martino e Silvestro.
Il progetto venne firmato dall'architetto Mario Cavallè. Fu aperta al culto l'anno successivo, benchè i lavori fossero tutt'altro che terminati.
Lo scoppio della seconda guerra rallentò dapprima i lavori (per mancanza di fondi ma anche per le evidenti mutate condizioni di vita), fino a quando il cantiere si arrestò del tutto in seguito ai danni subiti dalla chiesa durante i bombardamenti angloamericani del 1943.
Viale lazio montenero tram TIP chiesa martino silvestroProprio nei primi anni di guerra, per incentivare i lavori e per spronare i fedeli a versare i denari necessari al cantiere, il Comitato per la costruzione della chiesa ideò e distribuì tra i fedeli in occasione del natale (1941 o 1942) una poesia in milanese dal titolo "El Geson de san Martin e san Silvester ("geson" è il superlativo di gesa, chiesa).

Nel componimento inedito (ritrovato da Alberto Mariani, al quale va un sentito ringraziamento) viene ripercorsa la storia del progetto, dalla posa della prima pietra laddove partivano i tram per Melegnano, alle fatiche del primo parroco (don Alfredo Malandra), fino alla speranza che, nonostante la guerra ormai scoppiata, si reperissero i fondi necessari per portare avanti il grandioso progetto.
Con tanto di augurio che, in questa chiesa, si potesse presto festeggiare la vittoria italiana in guerra!
Viale lazio montenero tram TIP chiesa martino silvestro


Viale lazio montenero tram TIP chiesa martino silvestro



Viale lazio montenero tram TIP chiesa martino silvestro
Dal 1946 i lavori ripresero, a fasi alterne, fino al totale completamento dell'edificio, avvenuto nel 1972.
Viale lazio montenero tram TIP chiesa martino silvestro

mauro colombo
giugno 2017
ultimo aggiornamento: dicembre 2019
maurocolombomilano@virgilio.it

Puoi trovare l'articolo approfondito nel volume "Milano nei secoli", di Mauro Colombo,  Ledizioni, 2018