Nel 1866 venne decretata per motivi di sicurezza l'immediata demolizione della torretta campanaria in mattoni posta sul tetto del Duomo.
A questo punto, la mancanza di un degno campanile per la Cattedrale venne da più parti stigmatizzata, soprattutto dalla Veneranda Fabbrica.
Come sappiamo, non se ne fece nulla, e l'annosa questione si trascinò per altri decenni, fino a quando riemerse prepotentemente dopo la grande guerra.
Negli anni venti e trenta vennero predisposti numerosi progetti, anche sulla scia dell'indetto concorso pubblico per la realizzazione di una torre littoria (1934).
Ecco di seguito i progetti del Bacciocchi, quello del Cabiati, quello del Pasquè, quello di Zacchi:
Ecco di seguito i progetti del Bacciocchi, quello del Cabiati, quello del Pasquè, quello di Zacchi:
Intitolato "Torre delle memorie delle vittorie delle glorie", prevedeva un campanile alto più della Madonnina, e sulla cima avrebbe brillato un faro.
E così il Duomo rimase privo di un vero campanile.
Le tre campane principali (e anche la quarta) rimasero pertanto posizionate in una zona non visibile, vicine al tiburio.
Le tre campane principali (e anche la quarta) rimasero pertanto posizionate in una zona non visibile, vicine al tiburio.
marzo 2017
ultimo aggiornamento: settembre 2017
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TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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