Nel 1866 venne decretata per motivi di sicurezza l'immediata demolizione della torretta campanaria in mattoni posta sul tetto del Duomo.
A questo punto, la mancanza di un degno campanile per la Cattedrale venne da più parti stigmatizzata, soprattutto dalla Veneranda Fabbrica.
Del resto, già nel concorso del 1862 per il completamento della facciata del Duomo, il Beltrami aveva ipotizzato un degno campanile gotico separato, da erigersi a ridosso della manica lunga del palazzo reale (dove oggi c'è l'arengario di epoca fascista).
Come sappiamo, non se ne fece nulla, e l'annosa questione si trascinò per altri decenni, fino a quando riemerse prepotentemente dopo la grande guerra.
Negli anni venti e trenta vennero predisposti numerosi progetti, anche sulla scia dell'indetto concorso pubblico per la realizzazione di una torre littoria (1934).
Ecco di seguito i progetti del Bacciocchi, quello del Cabiati, quello del Pasquè, quello di Zacchi:
Ecco di seguito i progetti del Bacciocchi, quello del Cabiati, quello del Pasquè, quello di Zacchi:
Il progetto maggiormente apprezzato, e pubblicizzato con numerose simulazioni pittoriche (pare fosse anche apprezzato da Mussolini) fu quello ideato e disegnato dal pittore Vico Viganò, come da progetto per la prima volta reso pubblico nel 1927.
Intitolato "Torre delle memorie delle vittorie delle glorie", prevedeva un campanile alto più della Madonnina, e sulla cima avrebbe brillato un faro.
Intitolato "Torre delle memorie delle vittorie delle glorie", prevedeva un campanile alto più della Madonnina, e sulla cima avrebbe brillato un faro.
Le feroci critiche sollevatesi da più parti fecero però accantonare l'idea, tant'è che nel 1938 venne premiato, al concorso per la sistemazione di piazza Duomo, il progetto di un ben diverso edificio monumentale, il palazzo dell'Arengario (architetti Portaluppi, Muzio, Magistretti e Griffini), il cui cantiere vedrà la luce nel 1939.
E così il Duomo rimase privo di un vero campanile.
Le tre campane principali (e anche la quarta) rimasero pertanto posizionate in una zona non visibile, vicine al tiburio.
Le tre campane principali (e anche la quarta) rimasero pertanto posizionate in una zona non visibile, vicine al tiburio.
marzo 2017
ultimo aggiornamento: settembre 2017
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TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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