Dopo l'esordio milanese, nel lontanissimo 1906, di una filovia sperimentale all'interno del recinto della Esposizione internazionale, la storia di questo intelligente veicolo ha visto successi e insuccessi, momenti di grande sviluppo e momenti in cui sembrava destinato a sparire.
Se infatti dagli anni '30 il sistema filoviario milanese iniziò ad avere un progressivo sviluppo, con impiego di filobus su molte linee, a partire dagli anni '70 numerose linee filoviarie furono trasformate in autolinee, eliminando la linea aerea.
Oggi, sopravvivono come linee filoviarie esclusivamente la 90-91, la 92 e la 93.
Sicuramente, tra i vari mezzi impiegati durante così tanti decenni (molti Fiat o Alfa Romeo), uno è entrato nel cuore dei cittadini: la filovia Fiat 2472 carrozzata Viberti con apparato elettrico CGE, in gergo chiamata "Vibertone".
Della Fiat sappiamo tutto, della CGE di Milano, in via Tortona (compagnia generale elettricità) abbiamo parlato qui, diciamo qualcosa in più sulla Viberti: nata nel 1922 a Torino, si specializzò da subito in carrozzerie di autobus e filobus per veicoli Fiat, realizzando poi anche rimorchi e semirimorchi per veicoli da trasporto pesante. Passata più volte di mano, entrata nell'orbita di altri gruppi, ha cessato in anni recenti la propria attività.