Tra le tante curiosità storiche che caratterizzano piazza XXIV maggio (l'antica piazza del mercato, qui un articolo dedicato) non passa certo inosservata la maestosa quercia rossa posizionata quasi all'imbocco di corso san Gottardo.
Oggi questo storico albero si regge in piedi anche grazie ad un esoscheletro in putrelle d'acciaio realizzato a forma di piramide, posizionato nel 2019 da una carpenteria bergamasca, per cercare di aiutare la chioma.
La quercia fu qui piantata, già adulta, da un padre che voleva ringraziare il fato per aver potuto riabbracciare il figlio tornato sano e salvo dal fronte della prima guerra mondiale, ed anche per ricordare gli altri figli della Patria che invece sulle nostre montagne erano rimasti per sempre.
Quel padre si chiamava Giunio Capè, e la piantumazione avvenne il 24 maggio del 1924, nella piazza che da poco era stata così ribattezzata (ricordiamo che il 24 maggio è l'entrata in guerra dell'Italia, nel 1915).
Accanto alla quercia fu posto dalla società alpina milanese un cippo in ferro, che recita: "ai caduti per la patria del rione Ticinese Lodovica".
mauro colombo
ottobre 2020
maurocolombomilano@virgilio.it